Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IL FOLLETTO DEL GLAM ROCK CHE HA STREGATO SANREMO

Immagine dell'articolo

Lucio Corsi non è solo un cantautore, ma un vero e proprio personaggio. Con il suo look vintage, il volto dipinto di bianco e il suo modo stravagante di stare al pianoforte, ha conquistato il palco dell'Ariston e il pubblico giovane. Il suo ingresso a Sanremo non è stato casuale: con quattro album già all'attivo, ha deciso di mettersi alla prova dopo anni di gavetta. E la scommessa ha pagato, portandolo al secondo posto e consacrandolo come una delle rivelazioni della musica italiana.

A Sanremo ha portato "Volevo essere un duro", una ballata rock-country che racconta la difficoltà di affrontare la vita per chi non ha la scorza dura. Il brano anticipa l'uscita del suo nuovo album, previsto per il 21 marzo, che vede ancora una volta la collaborazione della madre, Nicoletta Rabiti, per la grafica della copertina.

Carlo Verdone aveva già intuito il talento di Lucio, tanto da inserirlo nella terza stagione di "Vita da Carlo" come outsider musicale. E proprio da outsider, Corsi ha portato a Sanremo qualcosa di diverso e autentico, trasportando il pubblico in un mondo incantato che mescola cantautorato italiano, glam rock e progressive.

Il suo background musicale è ricco di influenze: da Ivan Graziani a Lucio Dalla, passando per Rino Gaetano e Renato Zero, senza dimenticare Elton John e i Genesis. Da giovanissimo, in Maremma, aveva fondato una band progressive, componendo pezzi lunghi e complessi che gli hanno insegnato a creare sintesi e immediatezza nei brani di oggi.

Il suo momento più iconico al Festival? Il duetto con Topo Gigio nella serata cover, un omaggio a Domenico Modugno e alla canzone "Nel blu dipinto di blu". Un mix di musica, poesia e nostalgia che ha emozionato tutti, dimostrando che Lucio Corsi non è solo un artista, ma un vero narratore di sogni.

Ora che Sanremo è finito, lo aspetta il calore della sua famiglia in Maremma e un piatto di tortelloni al ragù preparati dalla nonna Milena. Ma una cosa è certa: il viaggio musicale di Lucio Corsi è appena iniziato.

19/02/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

21 OTT 2025

LISA JOHNSON: LA FORZA DI UNA DONNA TRA SCIENZA, AMORE E LIBERTÀ

Il nuovo romanzo di Emili Giancarli

20 OTT 2025

LADY GAGA CONQUISTA MILANO: IL “MAYHEM BALL” È UN’OPERA POP DARK E SPETTACOLARE

Vero teatro dell’immaginario, tra opera gotica, spettacolo pop e confessione personale.

20 OTT 2025

VALENTINO ROSSI TORNA A VINCERE A INDIANAPOLIS

Da due ruote a quattro, il Dottore non smette di stupire

16 OTT 2025

ANGELINA MANGO TORNA CON “CARAMÉ”

Un album a sorpresa pieno di cuore e verità

16 OTT 2025

TASSE UNIVERSITARIE TROPPO ALTE

Il Mur richiama nove atenei italiani

16 OTT 2025

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

Il cibo che scegli cambia il mondo