L’antica tradizione nata a Napoli, dove i clienti dei bar lasciano ‘un caffè sospeso’, ossia gratis, per i bisognosi, ha ispirato INTERSOS, l’organizzazione umanitaria italiana che aiuta le persone vittime di guerre, di violenze, di disastri naturali e tutti coloro che vivono in condizione di esclusione sociale.

Quest’anno, in coincidenza della Pasqua, l’associazione con sede a Roma ha dato vita a “Uovo sospeso”, una dolce e solidale iniziativa per far sì che i profughi ucraini, accolti nei propri centri di accoglienza, e tutte le persone di cui Intersos si occupa quotidianamente nella Capitale, ricevano in dono un uovo di cioccolato.

L’organizzazione non governativa, in prima linea in 22 Paesi del mondo, destinerà il ricavato delle uova, vendute al costo di 12 euro, per “essere in prima linea dove c’è più bisogno”, realizzando progetti per garantire cure mediche, distribuire beni di prima necessità, soccorrere le persone in difficoltà, fornire assistenza psico-sociale: in pratica tutto il possibile per salvare vite. Chi desidera acquistare le Uova solidali, può inviare una mail all’indirizzo presente sul sito Intersos.