I pochi sopravvissuti ai lager nazisti, negli anni, hanno condiviso la loro tragica esperienza nella speranza che mai più nessuno sia costretto a vivere tale crudeltà. Tra i diversi documentari realizzati, nel 2021, emozionò particolarmente il racconto della donna trans più anziana d’Italia, Lucy Salani, che fu deportata nel campo di sterminio di Dachau. La testimonianza di Lucy, nata nel 1924, venne raccolta nel film “C’è un soffio di vita soltanto”, realizzato da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini.

Purtroppo, nelle scorse ore è arrivata la notizia che la donna, che ad agosto avrebbe compiuto 99 anni, è deceduta.

I registi del documentario che, dopo il film, hanno continuato ad avere con l’ex deportata un legame profondo, hanno dichiarato: “Lucy è diventata un punto di riferimento umano per noi e per le tante persone che l’hanno conosciuta e amata per la sua resistenza, il suo orgoglio, la sua forza straordinaria. Lucy se ne è andata, ma il suo ricordo e la sua storia rimarranno scolpiti nella memoria collettiva del nostro Paese”.