Il movimento giovanile di Save the Children “SottoSopra” attraverso un sondaggio effettuato alla vigilia della Giornata internazionale contro le discriminazioni, afferma che uno studente su due oggi è vittima di discriminazione
Gli elementi di discriminazione principali dei giovani si focalizzano sui gay, rom, stranieri, grassi, poveri, disabili ma anche di orientamento religioso diverso dal gruppo, e risulta che 3 studenti su 5 hanno provato sulla propria pelle il bullismo attraverso minacce, intimidazioni, scherni e questo si verifica principalmente nelle scuole
Dall’indagine emerge ancora come sia difficile, quando si tratta di bullismo, combattere gli stereotipi poichè, alle volte, si tende a giustificare o sminuire le proprie azioni o quelle commesse da altri
Così i giovani di “SottoSopra” lanciano una campagna #UPprezzami“ con lo slogan “ Non fermarti all’etichetta” che ha come immagine simbolo proprio un codice a barre che simboleggia proprio una marchiatura che rimane sulle persone giudicate attraverso beceri stereotipi con troppa superficialità, per promuovere l’impegno di tutti affinchè vengano “strappate le etichette”, e si smetta di attaccarle. Attraverso questa campagna questi giovani vogliono sollecitare anche e soprattutto il mondo della scuola, ad attenzionare maggiormente questo problema perché è proprio lì che si consuma maggiormente la discriminazione, proprio in quel luogo che invece dovrebbe educare al rispetto delle diversità e promuoverle come arricchimento collettivo
28/02/2019
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