Mario Draghi, con qualche minuto di anticipo è arrivato al Colle dopo esser stato convocato dal Presidente Mattarella per “formare un nuovo governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili.” Il Capo dello Stato, che avrebbe potuto optare per mandare gli italiani alle urne, ha deciso per un “governo del presidente”, in quanto, Roberto Fico, Presidente nella Camera, nei quattro giorni di consultazioni , non è riuscito a trovare i presupposti necessari per creare un nuovo governo. La necessaria decisione del Presidente Mattarella, arrivata dopo l’evidente impossibilità di uscire dalla crisi, a causa delle divergenze inconciliabili all’interno dei gruppi parlamentari, ha suscitato reazioni totalmente differenti tra i vari schieramenti politici.
Intanto il colloquio fra Draghi e il Capo dello Stato si è concluso con un esito positivo. Draghi, che ha accettato con riserva, nel suo breve discorso davanti alle telecamere ha dichiarato: “È un momento difficile, il presidente Mattarella ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con gravi effetti sulle persone, sull’economia e sulla società. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile.
Il nuovo presidente del Consiglio incaricato dovrà comunicare se vorrà “sciogliere la riserva al termine delle consultazioni”. Poi si recherà sia alla Camera che al Senato per annunciare di aver accettato l’incarico conferitogli dal Presidente della Repubblica.
03/02/2021
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