Nella notte tra il 25 ed il 26 Aprile è andata in scena al Dolby Theatre di Los Angeles la novantatreesima edizione dei Premi Oscar, dopo un mese dalla pubblicazione ufficiale dei canditati nelle 23 categorie in lista per i premi.
A vincere il titolo come miglior film è stato “Nomadland”, di Chloè Zhao, la quale ha portato a casa una tripletta vincendo anche il premio come miglior attrice protagonista, assegnato a Frances Mcdormand interprete principale del suo film, e anche come miglior regista: Chloè è la seconda donna della storia a vincere questo premio dopo Kathryn Bigelow.
Vince il premio come miglior attore protagonista Anthony Hopkins che ha recitato nel film “The Father”, candidato anche per i miglior film. I premi Oscar come Miglior Attore e Miglior Attrice non protagonista sono stati consegnati rispettivamente a Daniel Kaluuya ,che ha recitato in “Judas and the Black Messiah” e a Yuh- Jung Youn per il film “Minari”, a lei il primo Oscar dato ad un’attrice asiatica.
La celebre statuetta d’oro simbolo di questa celebrazione per la miglior sceneggiatura è andato ad Emerald Fennell con il film “Una donna promettente” mentre la miglior scenografia è stata assegnata a Donald Graham Burt e Jan Pascale per il film “Mank”.
Tasto dolente per L’Italia: non è stato dato alcun premio al film di Matteo Garrone “Pinocchio”, in gara per il premio di miglior trucco e miglior costume, e nessun premio anche per Laura Pausini che gareggiava con “Io si (seen)” canzone del film “ La vita davanti a sé” candidata per vincere l’Oscar come miglior canzone originale. La cantante era volata ad L.A. sperando di sollevare la tanto anelata statuetta d’oro ma anche se le cose non sono andate così torna in Italia ritenendosi comunque soddisfatta e non vedendo l’ora di raccontare alla sua bambina “il sogno di una notte”.
04/05/2021
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