Adesso Patrik finalmente è un uomo libero e lo urla attraverso la tastiera, ma sembra quasi di sentire le suo parole urlate al mondo "libertà, libertà, libertà"  con la forza di chi è stato ingiustamente privato appunto della sua libertà, bene più prezioso al mondo, per avere solo espresso il suo pensiero

Per far sentire la sua voce  ha appena aperto un account sul social di Jack Dorsey, che in meno di 24 ore ha raccolto già migliaia di follower, adesso è in attesa dell’udienza decisiva del prossimo 1 febbraio e rischierebbe fino a 5 anni di carcere, ma siamo sicuri che non sarà solo davanti a quella giuria, ora è sostenuto da una miriade di persone che lottano al suo fianco gridando ancora “libertà, libertà, libertà!” per lui e per riaffermare quei principi fondamentali della persona  violati troppe volte e in tante situazioni nel mondo