Solo la scorsa settimana, fece molto discutere la scelta del ginnasta russo Ivan Kuljak, arrivato terzo alle parallele della Coppa del Mondo a Doha, in Qatar, di salire sul podio con la lettera ‘Zeta’ stampata sul petto, simbolo del conflitto ucraino e presente anche sui carrarmati russi. Il gesto ricevette la condanna di molte istituzioni e l’approvazione dei tecnici della sua nazionale, considerandolo patriotico.
Ieri, una scena simile si è ripetuta durante il campionato nazionale di ‘bandy’, che si è tenuto in Russia, dove le quattro squadre partecipanti: Ska Neftyanik, Dinamo Mosca, Vodnik e Kuzbas, sono scese in campo, formando una “Z”.
Il bandy è uno sport molto diffuso nei Paesi del Nord, del tutto simile all’hockey, praticato anche in Svezia, Finlandia e Ucraina. Ma non tutti gli atleti hanno voluto esprimere l’appoggio a Putin: secondo “Aftonbladet”, il quotidiano svedese, il giocatore del Kuzbas, il club professionale di Kemerovo, Simon Jansson, ha espresso tutta la sua disapprovazione raccontando di essere rimasto profondamente scosso dall’assurda propaganda politica durante la competizione sportiva.
15/03/2022
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