Come sostengono sostengono gli scienziati della University of New South Wales, il futuro delle tecnologie gree sarà il fotovoltaico notturno.
E' loro infatti l’invenzione di un dispositivo semiconduttore noto come “diodo termoradiativo” capace di produrre energia pulita anche di notte, un passo avanti nella produzione di energie rinnovabili
Tutto ciò è possibile grazie al raffrescamento radiativo notturno, fenomeno con cui un corpo espelle calore sotto forma di luce infrarossa che viene poi sfruttata dal diodo per generare elettricità.
Certo ancora siamo agli esordi e si dovrà ancora aspettare affinche tutto ciò sia realizzabile soprattutto perché il solare notturno offre una potenza di picco di soli 2,26 mW/m2, quindi bassa, ma gli studiosi sono fiduciosi che negli anni a venire questo numero possa crescere esponenzialmente.
18/05/2022
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