La ‘Lis’, la Lingua dei Segni Italiana, che permette di comunicare non solo ai non udenti ma anche a persone con difficoltà nel parlare, nel 2021, dopo anni di battaglie, è stata riconosciuta come lingua, per favorire l’integrazione sociale e culturale.
Nei giorni scorsi, è stato annunciato che grazie all’AI, l’intelligenza artificiale, è stato creato il primo assistente virtuale capace sia di riprodurre che creare i segni. L’avatar, che arriverà nei prossimi mesi, è stato ideato e progettato dalla società toscana ‘QuestIt’, con la collaborazione dell’Università di Siena e del Cnr e, secondo quanto dichiarato, verrà impiegato in moltissimi settori: siti web, applicazioni e persino nella Pubblica amministrazione.
In futuro, ‘QuestIt’ ha reso noto che il ‘virtual human’ sarà in grado anche di tradurre le parole in segni, ma per poter realizzare la funzione “servono grandi quantità di dati. Per ora pensiamo alla possibilità di poter tradurre delle funzionalità operative di base”.
26/01/2023
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