Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

GIOVANI E SALUTE MENTALE

Immagine dell'articolo

Nell'Europa del 2024, l'ansia e la depressione sono diventate compagni di viaggio per molti giovani. Un rapporto recente dell'Unicef ci offre uno sguardo crudo ma necessario sulla salute mentale dei giovani nell'Unione Europea. E i numeri sono sconcertanti.

11,2 milioni di bambini e giovani sotto i 19 anni, il 13% della popolazione giovanile dell'UE, soffrono di problemi di salute mentale. Questo non è solo un dato statistico; è una realtà che ci riguarda tutti. Oltre il 70% dei giovani che muoiono per suicidio nell'UE sono maschi, ma le ragazze non sono esenti da questa crisi.

In Italia, oltre 700.000 ragazzi lottano con disturbi mentali, un campanello d'allarme che non può essere ignorato. La pandemia ha agito come un catalizzatore, esacerbando il disagio già presente e facendo emergere patologie prima sottovalutate.

La depressione, come sottolineano le presidenti della Società Italiana di Psichiatria, Liliana Dell'Osso ed Emi Bondi, è un nemico insidioso che colpisce senza distinzioni. È la principale causa di suicidio tra giovani e anziani. Il paradosso di vivere in un mondo iperconnesso è che spesso si perde il contatto umano essenziale, lasciando spazio alla solitudine e allo stigma.

Ma c'è speranza. Più giovani e figure pubbliche stanno trovando il coraggio di parlare apertamente della propria battaglia contro la depressione. È un segno di cambiamento, di una società che si apre al dialogo e alla comprensione.

Tuttavia, le parole non sono abbastanza. Servono azioni concrete. È fondamentale che le istituzioni investano risorse e strumenti per supportare la salute mentale dei giovani. La prevenzione e la promozione del benessere devono essere prioritari, non solo un'opzione secondaria.

La Settimana europea della salute mentale ci offre l'opportunità di riflettere e agire. È il momento di abbattere il tabù che circonda la salute mentale, di aprirci al dialogo e di offrire sostegno a chi ne ha bisogno.

Non dobbiamo permettere che i nostri giovani affrontino il buio da soli. È responsabilità di tutti noi tendere loro una mano e costruire insieme un futuro in cui la salute mentale sia trattata con la stessa serietà e attenzione della salute fisica.

13/05/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

17 SET 2025

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Amica, alleata… ma da conoscere bene

17 SET 2025

FURLANI D’ORO A TOKYO

Un salto da sogno che fa la storia

16 SET 2025

UN DOLORE CHE PARLA A TUTTI NOI: LA STORIA DI PAOLO E LA SFIDA CONTRO IL BULLISMO

Paolo Mendico, 14 anni suicida in provincia di latina esasperato dal Bullismo

16 SET 2025

MATTARELLA A COLLEFERRO

Una giornata per ricordare e guardare avanti

10 SET 2025

STDENTI E CARO AFFITTI

Vivere fuori casa è sempre più un lusso

10 SET 2025

TORINO, IL RITORNO A SCUOLA INIZIA CON UN MINUTO DI SILENZIO PER GAZA

Accolta l'iniziativa di “Scuola per la pace Torino e Piemonte”