L’album più atteso del , che sancisce il ritorno di Beyoncè dopo otto anni, come previsto è già in vetta alle classifiche. ‘Renaissance’, il settimo disco in studio della cantante, è uscito alla mezzanotte del 29 luglio ed è stato protagonista di un duplice ‘furto’, essendo stato immenso sul mercato illegalmente prima del lancio e dopo pochissime ore è arrivata l’accusa per l’appropriazione di un brano, scritto nel 2020 dall’artista ‘Kelis’.
Il disco, con un sound che spazia dalla musica house al soul, toccando quindi le vibrazioni più profonde dell’anima, non solo ha fatto letteralmente impazzire i fan ma è al centro di una polemica a causa di un termine presente in un brano.
La parola incriminata, ripetuta per ben due volte nella canzone ‘Heated’, è ‘spazz’ ossia ‘spastico’ che, come evidenziato dall’associazione in difesa dei disabili ‘Scope’, è un grave insulto, venendo utilizzata per coloro che vivono in condizioni di paralisi cerebrale. L’ente ha chiesto di incidere nuovamente il pezzo, scritto da Drake e altri autori, sostituendo il vocabolo con un altro. La stessa richiesta è stata fatta anche all’artista ‘Lizzo’, avendo usato la stessa parola nel brano ‘Grrrls’.
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