L'azienda di Jeff Bezos, da qualche giorno ha lanciato sul mercato un ultimo ritrovato di tecnologia e robotica: Astro. Un piccolo robot casalingo, con il cuore e la mente di Alexa.
Operatori che hanno lavorato al progetto ne hanno dato impressioni discordanti, alcuni affermano che il robottino abbia una costituzione troppo fragile, anche per le piccole attività cui è tenuto a fare; per non parlare del fatto che in fase di sperimentazione ha dato molti problemi di decodifica delle immagini, incorrendo pertanto in disconoscimento delle persone utilizzatrici.
Naturalmente da casa Amazon nessun comunicato parla di queste falle nel sistema, anzi presentano Astro come perfetto.
Astro si sposta su ruote ed è relativamente piccolo. È capace di mappare le stanze di casa e spostarsi tra di esse con un comando vocale dell’utente. Dato che il suo volto è uno schermo, può gestire anche le videochiamate mantenendo i soggetti nell’inquadratura grazie alle sue capacità di spostamento e può servirsi anche della telecamera periscopica per controllare alcune situazioni casalinghe: nel video di presentazione verifica a distanza se un fornello del gas è stato spento.
Ma la preoccupazione più grande, come per la sua progenitrice Alexa, è che Astro possa rivelarsi un altro spione in casa, pronto ad ascoltare le nostre conversazioni e propinarci pubblicità di ogni tipo, con la funzione in più di vigilarci anche con gli occhi di chi può farci anche qualche video.
02/10/2021
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