Chi abita nelle grandi città, almeno una volta avrà avuto modo di leggere il nome Geco. Probabilmente non tutti sapranno dire dove, ma il nome non risulta nuovo. Geco è il nome d’arte di uno dei writer più conosciuti, sia in Italia che in Europa. Con la sua “arte” è riuscito a lasciare il segno in numerose città, imbrattando i posti più impensabili. La tecnica da lui utilizzata, come definita dallo stesso Geco, si chiama “bombing oppure bomb” che si traduce nel riuscire a coprire grandi superfici con scritte o simboli, semplici e veloci. Bisogna ammettere che seppur inaccettabile considerando l’enorme quantità danni che gli sono stati imputati, pare di diversi milioni di euro, Geco è riuscito nell’intento di voler diffondere il più possibile il suo nome così da risultare impossibile non notarlo e ricordarlo. Non è passato assolutamente inosservato neanche alle forze dell’ordine che dopo aver avviato le indagini durate più di un anno, gli agenti del Nad e la polizia municipale, sono riusciti a dare un nome e cognome al writer più amato e detestato d’Europa. Geco è stato arrestato a Roma nel quartiere del Pigneto la notte del 9 novembre. Oggi sicuramente anche la scelta del nome Geco risulta chiara e non casuale: riuscire a rimanere arrampicato per ore, in posti decisamente rischiosi, mentre realizzava “le sue opere d’arte”, solo un geco poteva riuscirci.
Inserisci un commento