Il 18 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato la manovra di bilancio 2021 e il bilancio del triennio 2021-2023, inoltre sono state sia confermate che inserite le misure necessarie al rilancio del sistema economico.
Nella manovra è stato confermato lo stop dei licenziamenti fino al 31 marzo, che verrà applicato a prescindere dal numero di dipendenti di ogni azienda. Verranno stanziati più di 5 miliardi per sovvenzionare le società che si trovano in difficoltà a causa della pandemia, con ulteriori 12 settimane di cassa integrazione. I titolari di aziende private che non richiederanno la cassa integrazione nei primi tre mesi del nuovo anno, per le successive otto settimane saranno esonerati dal versare i contributi.
Approvata la proroga per il 2021 del congedo parentale per i papà, di sette giorni.
Confermato anche il reddito di cittadinanza per il quale sono stati stanziati circa 470 mln di euro fino al 2029.
Per i ragazzi cha hanno raggiunto la maggiore età, è stato confermato il bonus e la card cultura di 150 mln, che permetterà ai ragazzi, tramite una carta elettronica, di poter comperare libri, musica, di entrare nei musei, teatri e cinema.
Il Fondo cinema è stato aumentato a 640 milioni.
Sono stati stanziati 350 mln per aumentare i servizi destinati al trasporto degli studenti, affinché vengano garantite tutte le normative anti-Covid.
È stato istituito, contro l’evasione, un “Fondo per la fedeltà fiscale” dove confluiranno la maggior parte delle entrate fiscali ottenute “dall’adempimento spontaneo”.
Infine, la manovra approvata il 18 ottobre, ha stanziato 8 miliardi annui per la riforma fiscale e comprende anche un assegno unico che andrà a sommarsi al Fondo fedeltà.
15/11/2020
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