Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

TENSIONE AL LICEO EINSTEIN DI TORINO PER UN VOLANTINAGGIO “ANTI MARANZA”

Immagine dell'articolo

Mattinata di alta tensione davanti al liceo Einstein, in via Bologna, dove un volantinaggio “contro la cultura maranza” promosso da alcuni ragazzi riconducibili a Gioventù Nazionale Gabriele D’Annunzio è degenerato in scontri tra studenti e forze dell’ordine.

Secondo quanto ricostruito, i militanti — tre ragazzi — si sono presentati all’ingresso dell’istituto distribuendo volantini che criticavano la cosiddetta “cultura maranza”, termine usato in modo dispregiativo per indicare giovani spesso figli di immigrati. Alcuni studenti hanno reagito immediatamente, definendo l’iniziativa “un volantinaggio carico di odio”.

Sul posto è intervenuta la Digos, affiancata da agenti in tenuta antisommossa, per separare i gruppi e riportare la calma. Ne è nato però un parapiglia, durante il quale un ragazzo di 15 anni è stato fermato, ammanettato e denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver — secondo la ricostruzione della Questura — colpito con calci e pugni un agente. Dopo alcune ore, il giovane è stato affidato ai genitori.

Sui social, il Collettivo studentesco dell’Einstein ha denunciato quella che definisce “violenza della polizia contro minorenni”, pubblicando immagini e racconti di studenti “manganellati e spinti” durante l’intervento delle forze dell’ordine. “Non è stato limitato il diritto di espressione — si legge in un post — ma abbiamo esercitato il nostro diritto a dissentire. È inammissibile che una manifestazione pacifica davanti a una scuola venga repressa così”.

Nel pomeriggio, una sessantina di studenti si è ritrovata in piazza Castello, davanti alla Prefettura, per un presidio di protesta. In piazza, accanto alle bandiere palestinesi, anche quelle dell’organizzazione sindacale Usb.

Da parte sua, la federazione cittadina di Gioventù Nazionale Torino ha preso le distanze dall’accaduto, chiarendo in una nota che “il volantinaggio all’Einstein è stato organizzato da elementi non tesserati” alla sezione ufficiale del movimento.

L’episodio ha riacceso il dibattito sul clima politico e sociale nelle scuole e sul ruolo delle forze dell’ordine nei contesti studenteschi. Molti ragazzi, anche di altri istituti torinesi, hanno espresso solidarietà agli studenti dell’Einstein, annunciando assemblee e momenti di discussione nei prossimi giorni.

Intanto, sul web e nei corridoi delle scuole, si parla soprattutto di una cosa: la scuola come spazio libero e sicuro, dove confrontarsi anche duramente, ma senza che la tensione sfoci mai in violenza.

27/10/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

27 OTT 2025

APPUNTAMENTO CON IL “MODA ROMA AWARDS”

Giovedì 30 Ottobre a Villa Brasini (Roma)

27 OTT 2025

TENSIONE AL LICEO EINSTEIN DI TORINO PER UN VOLANTINAGGIO “ANTI MARANZA”

Scontri davanti alla scuola

26 OTT 2025

Talenti in musica: successo per la Semifinale Nazionale del Roma Music Festival

Talenti in musica: successo per la Semifinale Nazionale del Roma Music Festival

23 OTT 2025

SANREMO GIOVANI 2025: OLTRE 500 ARTISTI IN GARA PER INSEGUIRE IL SOGNO DEL FESTIVAL

Il viaggio verso il palco dell’Ariston è ufficialmente cominciato.

23 OTT 2025

ALFIERI DEL LAVORO 2025: I 25 MIGLIORI STUDENTI D’ITALIA PREMIATI DA MATTARELLA AL QUIRINALE

Da 14 regioni italiane (e una da Francoforte), i giovani che rappresentano il meglio della scuola italiana riceveranno domani la Medaglia del Presidente della Repubblica.

21 OTT 2025

LISA JOHNSON: LA FORZA DI UNA DONNA TRA SCIENZA, AMORE E LIBERTÀ

Il nuovo romanzo di Emili Giancarli