Un’occasione concreta per i giovani dai 18 ai 29 anni di contribuire alla transizione ecologica e di scoprire il mondo agricolo. Candidature aperte fino al 15 ottobre.
Da oggi i giovani tra i 18 e i 29 anni hanno una nuova opportunità per diventare protagonisti del futuro del Paese. È infatti partito il bando per il Servizio Civile Universale Ambientale e Agricolo, che mette a disposizione 2.098 posti in tutta Italia. Le domande possono essere presentate fino al 15 ottobre.
Il progetto nasce da un’alleanza tra Governo e due ministeri chiave: quello dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e quello dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’obiettivo? Offrire ai ragazzi e alle ragazze un’esperienza formativa unica, in grado di unire crescita personale e impegno concreto per il bene comune.
Un servizio civile che guarda al futuro
«Con questi due nuovi bandi, in settori così rilevanti come l’Ambiente e l’Agricoltura – ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – il Governo conferma il proprio impegno nel creare opportunità di partecipazione attiva per i giovani e nell’investire in ambiti strategici per la Nazione».
Il Servizio Civile Ambientale permetterà ai partecipanti di lavorare su temi cruciali: tutela del patrimonio naturale, lotta ai cambiamenti climatici, diffusione di una nuova cultura della sostenibilità. «Vogliamo che i giovani diventino protagonisti della transizione ecologica ed energetica del Paese», ha sottolineato il Ministro Gilberto Pichetto.
Agricoltura, innovazione e inclusione
Per la prima volta viene introdotto anche il Servizio Civile Agricolo, pensato per valorizzare il settore primario italiano e avvicinare le nuove generazioni al mondo delle campagne. «Abbiamo creduto fin da subito nel suo potenziale», ha spiegato il Ministro Francesco Lollobrigida.
I progetti agricoli non si limiteranno al lavoro nei campi: prevedono attività di sostegno a persone fragili, servizi educativi e ricreativi per bambini, iniziative per promuovere i prodotti Made in Italy, percorsi di educazione a corretti stili di vita, prevenzione dei disturbi alimentari e lotta allo spreco. Un mix che intreccia innovazione, solidarietà ed economia circolare.
Perché partecipare
Entrare nel Servizio Civile Universale significa non solo vivere un’esperienza di crescita e formazione, ma anche contribuire in modo diretto al futuro dell’Italia. Per molti giovani, può essere anche un trampolino di lancio verso una carriera nei settori ambientale o agricolo.
Le candidature sono già aperte online e c’è tempo fino al 15 ottobre. Una data da segnare in agenda, per non perdere l’occasione di mettersi in gioco e costruire, insieme, un futuro più sostenibile.
06/09/2025
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