Le peripezie spericolate ai 200 all'ora su macchine da corsa hanno fatto girare la testa agli spettatori e colpito nel cuore delle giovani fan che, alla vista dei bicipiti di Vin, hanno perso il filo della trama per concentrarsi sul bell'attore di origini afroamericane.
Vin Diesel, durante un'intervista, ha rivelato i suoi passatempi e hobby preferiti concentrandosi in particolar modo sull'importanza dell'allenamento nella sua routine quotidiana, la quale, ha avuto talmente tanta centralità nella carriera professionale da creare il mito sui suoi bicipiti.
Nato in California nel 1967, Mark Vincent Sinclair divenne presto conosciuto come Vin Diesel. Una carriera iniziata... male! A sette anni l’attore ha preso parte a "Dinosaur Door" non per meritocrazia ma come punizione per aver recato qualche danno alla struttura, dopo essersi intrufolato al suo interno con i suoi alcuni amici poco tempo prima.
In quel momento si innamorò della recitazione e cominciò a studiarla, scrivendo qualche sceneggiatura come ad esempio il cortometraggio "Multi-Facial" , da lui diretto e realizzato nel ‘94 (e poi rappresentato al Festival di Cannes un anno dopo), che gli valse l'attenzione di Steven Spielberg , il quale decise di metterlo sotto contratto per "Salvate il soldato Ryan" , pellicola di guerra in cui Vin interpretò il soldato Carpazo.
Dal primo all'ultimo capitolo della saga di Fast and Furious nei panni di Dominic Toretto Vin ha esibito un fisico da urlo, buttafuori non per caso. Negli anni ha sfruttato il proprio fisico mettendolo a disposizione dei propri personaggi e a differenza di professionisti che cercano di irrobustirsi e crescere a seconda dei ruoli, Vin Diesel ha potuto contare sul dono di madre natura.
25/07/2021
Inserisci un commento