Un attenzione particolare è stata rivolta ai giovani nella Legge di Bilancio in cui sono state inserite delle agevolazioni dedicate proprio le fasce più giovani della popolazione
Infatti nella legge di Bilancio sono state inserite alcune misure da quelle misure per case e affitti, a quelle per il lavoro e la formazione per venire in contro proprio al mondo giovanile
Partiamo dal bonus casa under 36 che dovrebbe essere prolungato anche al 2022. E’ un’agevolazione diretta per chi ha meno di 36 anni e con un ISEE non superiore a 40mila euro annui per l’acquisto della prima casa e consiste nell’azzeramento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e nell’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per tutti gli interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica dell’abitazione
C’è anche il bonus affitto under 31, riservato alle persone tra i 20 e i 31 anni non compiuti e con un ISEE pari o inferiore a 15.493,71 euro che prevede una detrazione dall'imposta lorda pari al 20% dell'ammontare delle spese di affitto, entro un massimo di 2.000 euro, in ribasso rispetto al massimale di 2.400 euro del 2021. Il contratto può essere per l’intera unità immobiliare o una porzione di essa, quindi anche per chi affitta delle stanze come studente o lavoratore fuorisede e non è valido per la casa principale dei genitori ed è valida solo per i primi quattro anni di affitto
Per i 18enni c’è il bonus Cultura, un buono di 500 euro che andava richiesto entro il 31 agosto, ma che è spendibile entro il 28 febbraio 2022 e che può essere usato per acquistare musica, libri, quotidiani, visitare musei, biglietti di concerti, teatri, cinema e parchi, valido anche per corsi di lingua straniera i di danza. Con la Manovra 2022 ci sarebbe l’intenzione di rendere il bonus Cultura permanente, ma con l’introduzione di un limite di ISEE di 25mila euro
Si aspetta anche che sia confermato anche il bonus assunzioni con un ampliamento della platea. Infatti ad oggi la misura, riguarda un esonero al 100% dai contributi INPS per i datori di lavoro che assumono giovani sotto i 36 anni d'età, per la durata di 36 mesi, che diventano 48 mesi nelle regioni del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna). L’esenzione è possibile fino a un massimo di 6.000 euro e, nel 2022, l’esonero contributivo dovrebbe essere esteso alle assunzioni di lavoratori subordinati, indipendentemente dall’età anagrafica, che provengano da aziende in crisi
19/01/2022
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