Un’opportunità da non perdere per chi cerca un contratto stabile e per chi assume: ecco tutto quello che c’è da sapere sui nuovi incentivi per il lavoro giovanile e femminile.
Buone notizie per chi sta cercando un impiego fisso o sta pensando di cambiare lavoro: sono stati pubblicati i decreti attuativi relativi al Bonus Giovani e al Bonus Donne. Due misure pensate per incentivare l’assunzione stabile nel settore privato, con importanti vantaggi per le aziende… ma anche per chi, come tanti under 35 o donne in cerca di un nuovo inizio, punta a un contratto a tempo indeterminato.
Le agevolazioni rientrano nel programma “Giovani, donne, lavoro 2021-2027” e sono finanziate direttamente dal governo. Ma come funzionano, e soprattutto: cosa significano davvero per chi cerca lavoro?
Bonus Giovani: una spinta all’occupazione under 35
Se hai meno di 35 anni e non hai mai avuto un contratto a tempo indeterminato, il tuo profilo potrebbe diventare molto interessante per le aziende. Il nuovo Bonus Giovani, previsto dal Decreto-Legge del 7 maggio 2024, offre ai datori di lavoro un esonero del 100% dei contributi previdenziali (esclusi Inail) per un massimo di 24 mesi.
Chi può beneficiarne:
- Aziende private che assumono personale non dirigenziale;
- Giovani under 35 mai assunti a tempo indeterminato.
Quanto vale il bonus:
- Fino a 500 euro al mese per lavoratore;
- Fino a 650 euro al mese per chi lavora in una delle regioni del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).
Vale anche per la trasformazione di contratti a tempo determinato in tempo indeterminato.
In pratica: se sei giovane, senza esperienze precedenti a tempo indeterminato, hai una carta in più per convincere le aziende ad assumerti stabilmente. E lo Stato ha già messo sul piatto 1,429 miliardi di euro per far partire questa misura.
Bonus Donne: spazio a chi vuole ripartire
Pensato per favorire l’occupazione femminile, il Bonus Donne funziona in modo simile, ma è rivolto a categorie specifiche.
A chi è rivolto:
- Donne senza impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni, ovunque residenti;
- Donne inattive da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni ZES (le stesse del bonus giovani al Sud);
- Donne impiegate in settori ad alta disparità di genere (individuati ogni anno con decreto ministeriale). Durata del bonus:
- 24 mesi per i primi due casi;
- 12 mesi per i settori ad alta disparità.
Quanto vale:
Fino a 650 euro al mese per ciascuna assunzione a tempo indeterminato, con l’esonero totale dei contributi previdenziali (Inail escluso).
Come si fa domanda?
La richiesta del bonus è a carico del datore di lavoro, che dovrà inviare domanda telematica all’INPS. Servono i dati dell’impresa, del lavoratore o lavoratrice, la tipologia di contratto, sede di lavoro, retribuzione prevista e percentuale oraria.
Perché è importante?
Questi bonus rappresentano un’occasione concreta per contrastare la disoccupazione giovanile e il divario occupazionale di genere. Ma sono anche un messaggio chiaro: lo Stato punta a valorizzare nuove assunzioni stabili, e chi è pronto a entrare nel mondo del lavoro ha oggi qualche chance in più di farlo con un contratto serio.
Che tu sia un giovane alla ricerca della tua prima vera occupazione o una donna in cerca di rilancio, tieni d’occhio queste misure. E magari, se hai un colloquio in vista, ricordalo anche al datore di lavoro: per lui potrebbe essere il momento giusto per assumerti.
Hai meno di 35 anni o sei una donna in cerca di lavoro stabile? Questo è il momento di giocarti le tue carte.
14/05/2025
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