Il Primo Maggio, in molti Paesi, si festeggia la Giornata dei lavoratori, definita anche Festa del Lavoro. È stata scelta questa data, in quanto, nel 1886 i lavoratori di alcune fabbriche di Chicago, negli Stati Uniti, proclamarono uno sciopero generale per chiedere che la giornata di lavoro, venisse ridotta ad otto ore. A causa del rifiuto delle aziende, queste persone continuarono la loro protesta fino al 4 maggio, quando una bomba lanciata sulla folla, fece morire in tutto undici persone, sette poliziotti e quattro civili. La rimostranza viene ricordata come “la rivolta di Haymarket”, ed è diventata il simbolo della lotta internazionale per i diritti dei lavoratori. La decisione di dedicare il “1° maggio” ai lavoratori, arrivò pochi anni dopo, nel 1889, quando i sindacati decisero di proclamare una Giornata, in ricordo di tutte quelle persone che lottarono insieme, per ottenere il diritto ad orari meno sacrificanti. Già in passato, altri uomini organizzarono scioperi e manifestazioni per raggiungere lo stesso scopo. Per esempio, in Australia nel 1855, venne inventato lo slogan: “Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”. È importante che i più giovani capiscano quanto è importante lavorare. Il lavoro è di primaria importanza per la realizzazione dell’uomo, per la dignità personale e favorisce l’inclusione. Il lavoro è un diritto dell’uomo!
01/05/2021
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