Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE

Immagine dell'articolo

Domani, mentre il sole sorge sui Campi Flegrei, quattro scuole si svuoteranno di studenti e insegnanti. Non sarà il respiro affannoso di una fuga improvvisa, bensì un esercizio ben coordinato di preparazione alla sicurezza. In un'area già vibrante per lo sciame sismico che la scuote, le autorità locali si preparano a un test cruciale.

L'esercitazione, organizzata dalla Protezione Civile, non è uno spettacolo per gli occhi curiosi, ma piuttosto un banco di prova per gli addetti ai lavori. Il focus è sui "posti di comando", gli organi comunali e regionali che devono mettere in atto le procedure stabilite per gestire il bradisismo che minaccia i Campi Flegrei.

Quattro istituti educativi – Madonna Assunta a Bagnoli, Paolo di Tarso a Bacoli, San Giuseppe e Giacinto Diano a Pozzuoli – saranno parzialmente evacuati. Il personale scolastico e alcuni studenti selezionati verranno condotti nei punti di raccolta prestabiliti, seguendo i piani di emergenza. Dopo simulazioni e valutazioni, la routine riprenderà il suo corso.

Ma nel frattempo, lo sciame sismico continua a far tremare le fondamenta. Più di dieci scosse, con la più forte di magnitudo 2.1, hanno scosso l'area. Fortunatamente, nessun danno è stato segnalato, ma l'ansia persiste. È in questo contesto che l'esercitazione di domani diventa fondamentale.

L'obiettivo è chiaro: testare le procedure delineate nel Piano bradisismico. Le simulazioni riguarderanno gli scenari 1 e 2, che prevedono danni "limitati e localizzati" o "più severi e diffusi". Coinvolgeranno le istituzioni locali, regionali e nazionali, nonché enti come l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Dipartimento di Protezione Civile.

Ma non è tutto: dopo questa prova seguiranno altre. A fine maggio, uno sguardo sarà rivolto allo scenario 3, mentre ad ottobre un'esercitazione più ampia testerà la risposta operativa al rischio vulcanico.

In un momento in cui l'incertezza sembra la sola costante, la preparazione diventa un baluardo contro l'ignoto. Anche se gli occhi dei ragazzi non vedranno palchi scenografici o azioni mozzafiato, è importante sapere che dietro le quinte c'è un costante impegno per la sicurezza di tutti.

21/04/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

03 MAG 2024

ANGELINA MANGO PORTA IL RITMO ITALIANO ALL'EUROVISION

Pronti per il divertimento?

03 MAG 2024

SENA: IL VIAGGIO INTIMO DELL'ANIMA ATTRAVERSO IL FILO ROSSO DELL'AMORE

SENA: IL VIAGGIO INTIMO DELL'ANIMA ATTRAVERSO IL FILO ROSSO DELL'AMORE

02 MAG 2024

IL WORLD PASSWORD DAY

Addio alle Password: Il Futuro della Sicurezza Digitale

30 APR 2024

PRIORITÀ DEI GIOVANI: IL LAVORO ALL' OTTAVO POSTO

affiancato alla fedeltà

29 APR 2024

NUOVE MISURE PER LAVORO E IMPRENDITORIA GIOVANE

Il governo Meloni si prepara a varare nuove misure volte a sostenere l'occupazione giovanile e femminile

28 APR 2024

ITALIANI PAZZI PER GLI AUDIOLIBRI

Una Nuova Onda di Intrattenimento Letterario