Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

NUOVI SCONTRI TRA COLLETTIVI STUDENTESCHI E STUDENTI DI DESTRA

Immagine dell'articolo

L’Università La Sapienza torna al centro dell’attenzione per scontri tra studenti dei collettivi e quelli di Azione Universitaria, il gruppo studentesco di destra. Dopo i disordini registrati ieri davanti alla Facoltà di Giurisprudenza, oggi nuovi episodi di tensione si sono verificati nei viali della città universitaria, culminando nel ferimento di un vigilante colpito da una bottiglia.

Cosa è successo? 

Gli scontri sono iniziati quando alcuni studenti di Azione Universitaria stavano svolgendo un volantinaggio fuori dalla Facoltà di Giurisprudenza. Questo ha attirato l’attenzione di un gruppo di militanti dei collettivi, che hanno cercato di ostacolare l’attività. Da lì, la situazione è degenerata: lanci di oggetti e contatti ravvicinati hanno trasformato il campus in un teatro di conflitto.

La tensione si è poi spostata verso la Facoltà di Economia, dove i due gruppi sono entrati nuovamente in contatto, mantenendo alta l’agitazione. Durante gli scontri, un vigilantes è rimasto ferito, segno che le dinamiche di queste proteste si stanno facendo sempre più pericolose.

Un conflitto che divide 

Questi episodi rappresentano l’ennesima manifestazione di un conflitto latente tra ideologie opposte che spesso trovano sfogo negli spazi universitari. Da una parte, i collettivi si oppongono a manifestazioni ritenute provocatorie o non in linea con i loro ideali; dall’altra, gruppi come Azione Universitaria rivendicano il diritto di esprimersi liberamente.

Per i giovani che frequentano l’università, la situazione crea disagio e insicurezza. Gli spazi che dovrebbero essere luoghi di crescita e confronto culturale si trasformano in campi di battaglia simbolici e reali.

Cosa significa per noi? 

Come studenti, è importante riflettere su ciò che sta accadendo: la libertà di espressione è un valore fondamentale, ma non deve diventare una scusa per alimentare tensioni o limitare la convivenza civile. L’università dovrebbe essere un luogo di dialogo, dove anche opinioni divergenti possono coesistere senza degenerare in violenza.

Il nostro futuro è fatto di scelte. Possiamo essere protagonisti di un cambiamento positivo, capace di trasformare i contrasti in opportunità di confronto. Ma per farlo, serve il coraggio di dire basta alla violenza e lavorare insieme per un ambiente più inclusivo.

21/11/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

27 GIU 2025

QUANDO LA MATURITÀ È PIÙ DI UNA PROVA, È UN RITO DI PASSAGGIO

Notte prima degli esami

27 GIU 2025

MONTESILVANO FUTSAL CUP: DA TUTTO IL MONDO PER GIOCARE A CALCIO A 5

Dal 28 giugno al 3 luglio uno dei più importanti tornei giovanili di futsal

23 GIU 2025

INTER ECCO CHIVU

A sostituire Simone Inzaghi arriva Cristian Chivu

23 GIU 2025

MATURITÀ 2025: CI SIAMO, OGGI INIZIANO GLI ORALI!

Ecco i consigli per affrontarli al meglio

23 GIU 2025

ADDIO TEST DI MEDICINA: AL VIA IL SEMESTRE APERTO!

Ecco cosa cambia per chi sogna il camice bianco

22 GIU 2025

L’Italia vince la Nations League di Calcio a 8: battuta la Spagna ai rigori nella finale

L’Italia vince la Nations League di Calcio a 8: battuta la Spagna ai rigori nella finalissima di Roma