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MANCINI: VINCITORE O VINTO??

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"VINTI O VINCITORI" così recitava una splendida canzone di Amedeo Minghi di qualche tempo fa, ecco questa è la vera questione del nodo Roberto Mancini: vincitore o vinto? La nazionale italiana il 23 luglio 2021, vince il campionato Europeo di calcio ma neppure dopo un anno viene spodestata di tutta questa gloria e non riesce a strappare un pass mondiale, addirittura contro la "piccola" Macedonia del Nord ( ma perchè esiste anche quella del sud? ) , a questo punto di chi è la colpa ? Possibile che la nazionale azzurra debba rimediare certe figure che rimangono nella storia. A mia memoria la peggiore fu quella dei mondiali del 66 contro la Corea del Nord, non da meno quella contro la Slovacchia nel mondiale del 2014 e addirittura con la Corea questa volta del Sud ai mondiali del 2002 ( loro però erano padroni di casa e l'arbitraggio fu disastroso), fino ad arrivare alla terribile sconfitta contro lo Zambia per 4 a 0  ai campionati olimpici del 1988. Ma questa volta non ci voleva! verità per verità, l'eliminazione precedente contro la Svezia fu molto piu dignitosa, non solo perchè l'Italia nel doppio confronto annientò nel gioco gli scandinavi ma anche perchè sicuramente rappresentavano una nazionale molto più temibile. Mondiale andato a vuoto che costò il posto dapprima a mister Ventura e successivamente addirittura al presidente Federale Carlo Tavecchio. Oggi ovviamente tutto è diverso, la vittoria dell'Europeo rappresenta un salvacondotto sia per il presidente Figc Gabriele Gravina che per il mister Roberto Mancini, dapprima osannato e ora? La verità è che il calcio internazionale soprattutto europeo si è livellato e anche le nazionali "minori" si sono strutturate inviando molti giocatori nei campionati migliori tra i quali non sempre è rappresentato quello italiano. I nostri club faticano ad arrivare in fondo alle competizioni internazionali, i soldi scarseggiano ed i giovani tardano a crescere ed a trovare spazio in prima squadra.

La colpa possiamo darla a Mancini? No, è una legge della natura, gli altri migliorano e chi è in testa perde colpi, questa è la legge della vita, e così è anche nel calcio! La colpa, se è possibile parlare di colpa, di mister Mancini è solamente una, doveva prendere una decisione il giorno dopo la vittoria del campionato Europeo e dare le dimissioni nel momento in cui le sue quotazioni erano per la maggiore (vendere e capitalizzare come in borsa).

Mancini con l'Europeo ha sfornato un miracolo ben al di sopra di ogni immaginabile previsione ed era quello il momento di dire addio ad una panchina scomoda per sua natura, Mancini come prima di lui Marcello Lippi con il mondiale Sudafricano ha scontato l'attaccamento alla maglia, la voglia di far bene, il desiderio di esserci, è questo in questa nazione a volta si paga. Se è vero come è vero che questo è il paese del "te lo avevo detto" ed il calcio in questo, non è da meno!!!

26/03/2022

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