Esiste anche il momento di prendere delle decisioni e Roberto Mancini ha dimostrato di farlo con garbo e gentilezza. L'ex campione della Sampdoria sbatte la porta ma senza troppo rumore, chiudendo un ciclo importante che ha visto la nostra nazionale entrare nella storia attraverso la vittoria dell'Europeo. Certo la mancata qualificazione al mondiale avevano minato la serenità di un gruppo di giovani che proprio dal tecnico doveva ripartire, per una federazione che stenta a trovare la chiave per il "nuovo calcio". La colpa non è possibile darla al presidente Gabriele Gravina, che di suo ha portato un avvicinamento della federazione al marketing moderno ma forse ad un sistema ormai obsoleto dalle radici a partire dalla Lnd e dal sistema scolastico, sempre più old rispetto al movimento delle altre grandi nazioni che mietono campioni ogni anno. Il sistema calcio cerca di trovare una sua strada ma fatica e fatica davvero troppo!