La carriera militare non affascina i ragazzi come una volta, ma il corpo dei corazzieri rimane sempre quello più in vista tra tutti, sarà per l'uniforme lucida e scintillante o per l'impiego a scorta del Capo dello Stato.
Già dal motto che campeggia nello stemma: “VIRTUS IN PERICULIS FIRMIOR” (Le virtù dell’uomo si rinsaldano nei pericoli) , ci fa vedere come sia importante il Corpo dei Corazzieri , cui è stato concesso un proprio stemma araldico. In cui sono richiamati i colori delle capitali dove il corpo nel corso della sua storia ha prestato servizio, cioè:Torino, Firenze e Roma. In parte richiama quello generale dell'Arma Carabinieri , cui appartengono. Sono anche richiamati la corona turrita, simbolo dell'Italia e presente negli emblemi delle Forze Armate e lo Stendardo del Presidente della Repubblica Italiana.
Il Reggimento Corazzieri è un’unità speciale dell’Arma dei Carabinieri costituita presso il Presidente della Repubblica e posta sotto la sua alta Autorità. Funzione principale del Reggimento è la guardia d'onore e di sicurezza del Presidente della Repubblica. Al di fuori del Palazzo del Quirinale il servizio di protezione al Capo dello Stato è assicurato dalla scorta d'onore in motocicletta o a cavallo, a seconda della solennità delle cerimonie. Inoltre, il Reggimento svolge compiti di guardia e scorta d'onore ad altri Capi di Stato in visita ufficiale e funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza all'interno del Palazzo del Quirinale. Rappresentano la più antica unità militare dello Stato in quanto discendono, senza soluzione di continuità, dalle "Guardie del Corpo" istituite nel 1557 dal Duca di Savoia, Emanuele Filiberto. Nel 1868 la “guardia” venne inquadrata nell'Arma dei Carabinieri con la denominazione di Squadrone Carabinieri Guardie del Re.
04/01/2021
Inserisci un commento