#vxn: questo l’hashtag con cui vengono raggruppate tutte le azioni dei VolontariXNatura sui social. Essendo il progetto - ideato da Legambiente e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali (avviso n.1/2017) e cofinanziato dal Parco nazionale dell’Aspromonte - rivolto a chiunque abbia voglia di partecipare, ma primariamente ai giovani delle scuole e delle università, non poteva tardare l’immancabile hashtag per identificare l’insieme delle attività di monitoraggio ambientale che possono essere effettuate facilmente da tutti sotto le divertenti ma precise linee guida di Legambiente.
L’iniziativa si pone un duplice obiettivo: diffondere la cultura del volontariato e sviluppare la pratica della cittadinanza attiva.
Come?
Semplice: è sufficiente scegliere una (o più!) tra le 5 aree di intervento proposte e, in gruppo o in autonomia, proseguire nelle attività di raccolta dati, segnalazione e informazione, da riportare online sul sito o stampando le schede. Così facendo si andrà componendo in tempo reale un quadro sempre più integrato di campioni scientifici, decisivi per le successive analisi e proposte di soluzioni.
Acqua, aria, legalità, biodiversità, arte: tutti possono contribuire a seconda dei propri interessi o di ciò che viene ritenuto più allarmante nel proprio territorio - il monitoraggio apparirà poi su una mappa virtuale d’Italia che unisce in un unico grande disegno tutte le azioni intraprese dai volontari.
VolontariXNatura, esperienza educativa informale. La sua forza? Sta nel mettersi in gioco.
Lo “sporcarsi le mani”, lo “scendere in campo” in prima persona, sono il centro attorno a cui ruota l’intera campagna, ma sono anche fatti che i giovani di oggi spesso non affrontano né a livello individuale, né a livello di educazione formale (relegata spesso ai soli studi teorici).
Attraverso la pratica di learning by doing si punta a rinnovare l’interesse verso il volontariato ambientale e rafforzare il senso di comunità e di corresponsabilità dei partecipanti, il legame con il territorio in cui si vive nonché le competenze scientifiche dei partecipanti.
Tutto questo rappresenta un ingrediente fondamentale per realizzare lo sviluppo sostenibile - perché prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo ci insegna a sentircene responsabili.
Le attività dei VolontariXNatura
Essendo pensato anche per le scuole e per coinvolgere i più giovani – i cittadini di domani, molte azioni sono di facile esecuzione.
I monitoraggi in materia “acqua” si concentrano sulla ricerca e segnalazione di scarichi sospetti in bacini dolci o salati, di plastiche e rifiuti sulle spiagge, e sull’analisi dello stato di salute dei fiumi e delle acque non depurate.
Per quanto riguarda il settore “aria”, si opera per sensibilizzare i cittadini con federe antismog (che, se esposte in uno spazio aperto, si coloreranno di nero a seconda del grado di inquinamento dell’aria), si studiano i flussi di traffico, si misurano le polveri sottili e si analizza l'inquinamento indoor nelle università e nelle case degli studenti.
A caccia di discariche abusive per l’area “legalità”: si raccolgono segnalazioni e denunce sul maltrattamento di animali e sui depositi illegali di rifiuti, che potranno essere inviate al momento tramite una App dal proprio smartphone.
E molto altro ancora in cui cimentarsi all’insegna di divertimento e apprendimento.
Legambiente sta aspettando che ognuno di noi si unisca ai VolontariXNatura, perché “per migliorare l’ambiente in cui viviamo è necessario l’impegno di tutti”.
Il tempo stringe.
18/04/2019
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