Tutta Italia festeggia, esulta, è in totale estasi per la vittoria degli Azzurri, che dopo 53 anni, solleva al cielo la seconda Coppa Uefa della storia, battendo l’Inghilterra 4-3. Nonostante i pronostici non erano favore degli italiani, e un inizio che avrebbe demoralizzato chiunque, avendo ricevuto il primo e unico goal dei tempi regolari a due minuti dall’inizio, dopo 123’ minuti di gara, vince ai rigori.
Partita giocata eccellentemente dai ragazzi di Mancini, che però è stata protagonista di diversi episodi antisportivi. Durante la gara, come evidenziato anche dall’ex calciatrice Katia Serra, che proprio ieri ha debuttato come commentatrice Rai, nonostante l’incontestabile bravura dell’attaccante Sterling, ieri ha confermato di essere anche un campione di “tuffi”.
Già criticato per la tattica, che ha permesso all’Inghilterra di volare in finale, ieri sera in almeno quattro occasioni si è buttato a terra ma, al 47’ minuto, cercando il rigore, è stato talmente evidente che fosse una finta, che non solo l’arbitro non ha concesso la penality, ma Serra ha così commentato: “Stiamo apprezzando tutti Sterling: è un fenomeno, lo sta dimostrando.
Dovrebbe però evitare questi gesti antisportivi. Tuffarsi in questo modo va assolutamente contro quello che è il fair play del calcio”. Come se non bastasse, a riconfermare l’antisportività della squadra dei “Tre Leoni”, sono stati almeno altri due episodi: innanzitutto togliersi la medaglia dal collo nell’attimo dopo averla ricevuta e, secondo, aver abbandonato Wembley senza attendere la proclamazione della Nazionale italiana.
12/07/2021
Inserisci un commento