Non riuscire a trovare dipendenti quando sei uno degli chef più noti della TV.
È accaduto ad Alessandro Borghese che ha rimarcato in alcune recenti dichiarazioni la difficoltà di trovare personale per le sue attività.
"Non trovo personale, oggi nessuno vuole più lavorare in un ristorante", ha spiegato.
"Sono alla perenne ricerca di collaboratori ma fatico a trovare nuovi profili, sia per la cucina che per la sala", ha proseguito lo chef.
"Ci si è accorti che fare il cuoco non è un lavoro tutto televisione e luccichii. Si è capito che è faticoso e logorante. E mentre la mia generazione è cresciuta lavorando a ritmi pazzeschi, oggi è cambiata la mentalità: chi si affaccia a questa professione vuole garanzie. Stipendi più alti, turni regolamentati, percorsi di crescita", l'analisi di Borghese.
Al Corriere della Sera ha inoltre spiegato: “Con le chiusure tante persone hanno avuto la possibilità di stare in famiglia. E hanno cambiato mestiere per avere più tempo. La mia stessa brigata - ha confessato - si è rivoluzionata radicalmente: sono andate via figure che stavano con me da più di dieci anni, sono tornate nelle loro regioni d’origine, dove hanno scelto un lavoro che richiedesse meno fatica psicologica, mentale e fisica. Sicuramente bisogna lavorare in modo diverso".
Inserisci un commento