Una scena terribilmente toccante quella che abbiamo pultroppo visto nella piazza centrale di Kamyansky, nella regione di Dnipropetrovsk, dove sono stati esposti duecentodiciassette giocattoli per ricordare e rendere omaggio ai bambini vittime del conflitto in Ucraina.
Un tempo in quella piazza insieme a quei giocattoli c’erano bambini felici, con le loro famiglie, gioiosi e spensierati, ora la guerra terribile e ingiusta li ha portati via, lasciando solo il silenzio spezzato dal rumore delle bombe e dal suono delle sirene
La manifestazione è stata organizzata dal Centro per le iniziative giovanili e dal consiglio comunale di Kamyansky, e il capo dell'amministrazione regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko ha affermato: “217 bambini ucraini non giocheranno mai più in cortile, non andranno in bicicletta. È impossibile perdonare la morte dei bambini”, il sindaco ha poi lanciato un grido d’aiuto: "Chiediamo ai Paesi di tutto il mondo di aiutarci a porre fine a questa terribile guerra"
28/04/2022
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