Barcis (Pordenone) - La comunità di Barcis è sconvolta dalla tragica scoperta del corpo senza vita di Giulia Cecchettin, la giovane ragazza scomparsa una settimana fa insieme al suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Il cadavere è stato ritrovato stamane dai vigili del fuoco in un canalone lungo la strada che dal lago di Barcis conduce alla stazione turistica di Piancavallo (Pordenone), precisamente in località Pian delle more.
Il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, ha dichiarato all'ANSA: "Il corpo dovrebbe essere il suo, ma lo diciamo sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri sul posto. Aspettiamo una conferma". La notizia ha scosso la comunità locale, che aveva sperato in un epilogo diverso per la scomparsa della giovane.
Filippo Turetta, ex fidanzato di Giulia, è ora indagato per l'ipotesi di tentato omicidio, con il procuratore che ha spiccato un mandato di arresto europeo a suo carico. La sua posizione si è complicata ulteriormente a seguito della scoperta di un video proveniente dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento "Dior" di Fossò (Venezia), che mostra un presunto attacco da parte di Turetta alla giovane Cecchettin nella notte di sabato scorso.
Nel video, Filippo Turetta sembra aggredire Giulia con le mani nude, per poi caricarla, sanguinante, nella sua auto. Questo nuovo elemento ha portato all'indagine per tentato omicidio e ha contribuito al mandato di arresto emesso nei confronti del giovane.
Il procuratore Cherchi ha rivolto un appello a Turetta: "Rivolgo un appello al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti. Speravamo di non dover dare questa notizia, ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca".
Intanto, la comunità si stringe attorno alla famiglia Cecchettin in questo momento di dolore. L'avvocato Stefano Tigani, che sta assistendo la famiglia, ha dichiarato: "Adesso è il momento del dolore e di stringersi attorno alla famiglia. Il lavoro degli investigatori ha portato intanto a ritrovare Giulia. Ora è anche il momento di individuare le responsabilità e le dinamiche di questa vicenda, per le quali ci affidiamo ancora alle forze dell'ordine".
La premier Giorgia Meloni ha commentato la notizia sui social: "Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e, fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile. Riposa in pace".
La Fiat Punto di Filippo Turetta è stata confermata nel suo passaggio in Austria, registrata mercoledì scorso a Lienz, nel Tirolo orientale. Al momento, non ci sono tracce della presenza della vettura anche in Alto Adige, a pochi chilometri da Lienz.
La Procura e i Carabinieri attendono i risultati degli esami sulle macchie di sangue repertate a Fossò (Venezia) e effettueranno i prelievi di tessuto e sangue sul corpo di Giulia per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari, al fine di stabilire con certezza l'identità della giovane vittima.
18/11/2023
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