Il concetto di fratellanza è insito nell'uomo e spesso infiamma l'ardore giovanile degli adolescenti, nella cui coscienza si sta formando personalità ed etica e dove il concetto di omologo e diverso prendono forma, dando vita ad uno dei più grandi paradossi dell'umanità.
Pensiamo spesso alla fraternità come un concetto astratto, magari associandolo al trinomio a fondamento della Rivoluzione Francese, ma se riguardiamo la storia ogni epoca è stata caratterizzata da popolazioni riunite in comunità di omologhi che fraternizzavano tra loro e odiavano allo stesso tempo il diverso.
Col tempo e con l'evoluzione sembra che questi temi etici abbiano svegliato gli esseri umani, che a partire dai giovani, hanno pian piano messo fuori dal lessico abituale qualsiasi parola che possa portare alla divisione, alla contestualizzazione di un diverso da me o da noi, gettando le basi per quella che è un unica fratellanza: quella umana.
Importante in questo percorso anche la posizione del Santo Padre, non sempre visto bene dai giovani nella storia. Ma che con il Pontificato di Papà Francesco ha ripreso a parlare con loro, spostando l'opera principale da svolgere al messaggio di amore universale lasciatoci da Gesù, dove non esistono divisioni tra popoli, razze e credi diversi; esiste solo l'amore come simbolo di unione e fraternità.
16/03/2021
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