Il recente blackout di Facebook, WhatsApp, Instagram e Messenger, avvenuto ad ottobre e durato circa sei ore, secondo quanto dichiarato da Pavel Durov, Ceo e Fondatore russo di Telegram, ha spinto circa 70 milioni di utenti ad iscriversi alla sua piattaforma.
Il record di iscrizioni, raggiunto in un solo giorno, ha portato l’azienda a valutare la possibilità di rendere il servizio a pagamento. Ciò, permettere di accontentare gli utenti che chiedono l’attivazione di una funzione per disabilitare gli annunci pubblicitari, presenti sui canali con più di mille iscritti.
Durov, ha fatto sapere che gli sviluppatori sono già al lavoro per introdurre un piano di abbonamento, permettendo così al servizio di messaggistica istantanea, di sopperire ai costi dell’applicazione. Gli annunci incriminati, sono degli “Sponsored Messages”, che in realtà appaiono solo nelle chat più grandi.
Il Ceo di Telegram, ad oggi, non ha comunicato né quando verrà introdotto, né la cifra che i clienti dovranno corrispondere, ma ha assicurato che sarà decisamente modica.
10/11/2021
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