Quante volte capita sentire affermazioni come “Nessuno fa più figli” o “Non penso di fare un figlio in questo mondo così difficile” oppure “Al massimo potrò fare un figlio ma non di più”? Tuttavia, queste dichiarazioni, che sono sempre più frequenti, rispecchiano davvero la realtà o sono soltanto il frutto di una percezione?
Secondo un’indagine dell’Istat in merito al report demografico del 2021 in Italia si è registrato che nell’ultimo anno i nascituri sono stati soltanto 399.431. Questo numero rappresenta un ulteriore risultato negativo all’interno di una tendenza che è in calo costante.
La diminuzione delle nascite è stata dell’1.3% rispetto al 2020, anno in cui i dati già erano considerati molto negativi. Se si osserva ancora più indietro, prendendo come riferimento il 2008, si segnala un divario delle nascite ancora maggiore, del 30% in meno nel 2021. Dall’unificazione dell’Italia, nel 1861, il bel paese non registrava un livello di nascite così basso come quello del 2021.
Tuttavia, c’è qualche dato che fa ben sperare. Nel secondo semestre del 2021, in numero di nascituri è leggermente cresciuto, sempre in riferimento al 2020, del +6,8% a novembre e del +13.5% a dicembre.
Questi dati possono ulteriormente migliorare secondo quanto dichiarato dal Prof.ssore Enrico Ferrazzi, Direttore dell’unità operativa complessa del Policlinico di Milano e professore di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Milano, che sostiene che il 2022 potrebbe essere l’anno per invertire il segno negativo delle nascite.
01/10/2022
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