Nella notte, è tornata l’ora legale. Le lancette alle ore due hanno fatto un balzo temporale in avanti di sessanta minuti. E purtroppo i dormiglioni, questa notte hanno potuto dormire un’ora in meno. Ma come ogni cosa, ha il suo risvolto positivo in quanto, potremo tutti beneficiare di un’ora di sole in più.
In teoria, l’ora legale rimarrà in vigore fino al 30 ottobre. Sono anni che si discute sui reali benefici di questo meccanismo entrato in vigore stabilmente nel 1966. Questo sistema è attuato da tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea, ma se per l’Italia, continuare ad alternare l’ora solare e l’ora legale è estremamente vantaggioso, in quanto le permette di inquinare meno e risparmiare energia, per altre Nazioni, non lo è assolutamente.
Per esempio, nei Paesi del nord Europa , d’estate il buio arriva già molto tardi, in quanto tra la primavera e l’autunno, in seguito alla rotazione terreste, l’emisfero nord si inclina maggiormente verso il Sole, comportando un aumento delle ore di luce.
Uno dei maggiori motivi per cui da tanto tempo si discute se abolire o meno il cambio dell’ora, è perché secondo alcuni studi scientifici, le giornate più corte svolgono un’azione negativa sul benessere psico-fisico delle persone e addirittura favorirebbero l’insorgenza della depressione.
Nonostante nel 2018, il Parlamento europeo abbia votato per abolire il cambio dell’ora entro aprile 2021, l’Italia spera che il Consiglio europeo, le conceda la possibilità di continuare ad alternare l’ora legale e quella solare.
28/03/2021
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