Non esiste notte più magica della notte di San Lorenzo, che ogni anno riesce a regalare uno spettacolo strabiliante. Nelle ore che scandiscono il passaggio tra il 10 e l’11 agosto, gli amanti delle stelle cadenti, sono soliti recarsi in luoghi lontani dalla luce artificiale e, con il naso all’insù, scrutare la volta celeste nell’attesa di veder sfrecciare i frammenti di meteoriti che, proprio in questo periodo dell’anno, sembrano darsi appuntamento.
Ma anche per il 2021, bisognerà attendere qualche giorno in più, in quanto, secondo l’Unione astrofili italiani, la pioggia di stelle sarà maggiormente concentrata tra il 12 e il 13 agosto, tendenzialmente dopo la mezzanotte. Quest’anno, grazie al Novilunio, la fase della Luna che risulta essere completamente in ombra nei nostri cieli, che è entrato l’8 agosto, le cosiddette ‘Lacrime di San Lorenzo’ saranno ancora più visibili.
Gli amanti dell’astronomia potranno studiare ancora meglio le Perseidi, lo sciame meteorico lasciato dalla cometa Swift-Tuttle, che in questi giorni la Terra incrocia nella sua orbita intorno al Sole.
In realtà, anche se vengono definite stelle cadenti, sono piccoli detriti e polveri rilasciati dalla cometa, che bruciano entrando, ad altissima velocità, a contatto con l’atmosfera, donando agli spettatori uno spettacolo incandescente.
10/08/2021
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