Brunori ci presenta "Cheap" il suo nuovo EP nel quale ascoltiamo e proviamo a recensire il brano "Yoko Ono". Di per sè il nuovo Brunori non regala nulla di più di quello che aveva regalato in passato, molta acustica, suoni anni 70 e una voce al limite del plagio De Gregoriano. Se Anonimo italiano con tanto di maschera stava a Claudio Baglioni e gli Audio2 stavano a Lucio Battisti, il nostro Brunori stà a Francesco De Gregori quello ovviamente degli anni migliori di "Rimmel" e compagnia cantante. Poca a nostro avviso l'originalità di un artista che si ispira con troppa veemenza al passato con un linguaggio e una personalità fortemente orientata al vintage a tutti i costi.
In colaborazione con il portale www.recensionimusicali.it
11/01/2021
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