Si chiude il cerchio attorno all’omicidio della 26enne Carol Maltesi che, il 10 gennaio scorso, è stata brutalmente uccisa dal vicino di casa, Davide Fontana, con il quale, in passato aveva avuto una relazione, per poi rimanere amici.
La ragazza, residente a Rescaldina (Mi), che per vivere faceva l’attrice hard, il giorno del delitto rivelò all’uomo di volersi trasferire a Verona, dove viveva suo figlio di sei anni. Ma la notizia ha fatto scatenare la furia omicida dell’assassino che, dopo averla uccisa, probabilmente con un martello, ha fatto a pezzi il corpo e lo ha congelato, nell’attesa di trovare il luogo per liberarsene.
Dopo oltre due mesi dalla scomparsa, Carol è stata ritrovata a Bione, in provincia di Brescia. Per gli inquirenti non è stato semplice identificare il cadavere, per poi riuscire nell’impresa grazie ai tatuaggi riconosciuti da un testimone.
Nonostante l’impiegato di banca abbia confessato l’atto efferato il 29 marzo, i funerali non sono stati ancora celebrati. Nelle scorse ore la Procura di Busto Arsizio (Va) ha dato l’ok alla restituzione della salma: le esequie si terranno il 6 giugno a Sesto Calende, dove vive sua madre.
26/05/2022
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