Si è fatta attendere qualche giorno la risposta di Fedez, recentemente accusato di vilipendio verso l’Arma dei Carabinieri, per le parole “Infami e figli di cane”, apparse nel brano ‘Tu Come Li Chiami’, uscito nel 2010.
Il procedimento, presentato da un ex colonello in congedo, è stato archiviato dalla Procura di Milano, ritenendo che il linguaggio del cantante rientra in “una critica aspra, una provocazione, ricerca di notorietà”.
La polemica è stata animata dall’affermazione di Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del ‘Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia’, la quale reputa l’archiviazione un “gravissimo precedente”.
Fedez, nel video su Instagram, spiega: “La canzone, oggi non rispecchia il mio pensiero. Non biasimo chi si indigna. Se potete accettare senza indignazione le dichiarazioni della Meloni, che a 18 anni non diceva cose più intelligenti, diceva che Mussolini ha fatto anche cose buone, potete accettare che anche io, a 18 anni, sparavo st***zate. E io non ricoprirò nessun ruolo istituzionale”.
12/09/2022
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