Il villaggio tedesco Lu¨tzerath e aree limitrofe, da giorni, sono stati occupati da migliaia di manifestanti, provenienti dalla Germania e dall’estero per bloccare l’espansione di una miniera di carbone. Alla luce della crisi climatica e delle normative europee, che impongono l’abbandono dell’uso del combustibile fossile per ridurre le emissioni di CO2, il progetto per aumentare l’estrazione di carbone risulta paradossale, anche perché approvato dal partito dei Verdi. Fra gli attivisti, gli organizzatori parlano addirittura di 35 mila persone, mentre secondo i dati ufficiali sarebbero circa dieci mila, comunque un numero considerevole, nel weekend scorso, a Lu¨tzerath, è arrivata anche la celebre Greta Thunberg. Secondo quanto riportato dai media, l’ambientalista svedese, assieme ad altre 70 persone, è stata sollevata di peso dalla polizia e allontanata. Invece ieri, avendo partecipato ad un nuovo picchetto presso la miniera di Garzweiler, la giovane è stata trattenuta in caserma dalle forze di polizia, le quali, hanno chiarito che sarà rilasciata dopo aver controllato i documenti. Gli scontri avrebbero causato diversi feriti, soprattutto fra gli agenti aggrediti dai dimostranti
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