Da una proposta risalente ad un anno fa della consigliera comunale Pd Monica Romano, prima donna transgender eletta a Milano, appoggiata da undici consiglieri di maggioranza, avrà il via in primavera, a Milano, il registro per il riconoscimento dell’identità alias e il genere di elezione rivolto alle persone transgender costrette a mantenere il proprio nome anagrafico e il genere d’origine fino alla conclusione della procedura giudiziale e di rettifica anagrafica, processo spesso molto lungo
Dalla prossima primavere quindi gli iscritti a queto registro potranno avvalersi di una nuova identità di genere per le tessere delle biblioteche rionali, gli abbonamenti Atm, fino ai badge per i dipendenti del comune
Una piccola conquista di civiltà per chi è costretto in una identità in cui non si riconosce, un segno di rispetto per chi ancora oggi con fatica è costretto in interminabili liste d’attesa nei pochissimi Centri per la Disforia di Genere che hanno liste d’attesa interminabili
06/02/2023
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