Il decreto Sostegni Bis, per agevolare i giovani under 36 che desiderano acquistare la prima casa, ha inserito nuove misure per i mutui. L’agevolazione riguarda l’abolizione di alcune tasse, imposte e il mutuo garantito all’80% della quota capitale.
L’iniziativa è volta a sostenere i tanti giovani che vorrebbero acquistare un immobile, pur non avendo un contratto a tempo indeterminato. Secondo quanto stabilito dal decreto legge Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 maggio 2021, i giovani per ottenere il bonus sulla prima casa, dovranno avere un requisito fondamentale: l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, non deve superare i 40 mila euro annui, inoltre sarà necessario inviare una domanda dal 24 giugno 2021 fino al 30 giugno 2022.
Come anticipato, potranno richiedere il bonus anche coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato, in quanto potranno accedere al “Fondo garanzia mutui prima casa”. Ciò permetterà di ottenere un prestito dalla banca fino all’80% della quota capitale del mutuo richiesto.
L’immobile, per il quale si richiede il finanziamento, non deve superare 250 mila euro. Per coloro che acquisteranno da privato, sono previste una serie di agevolazioni fiscali, come per esempio, l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali, mentre dovranno comunque pagare l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali. Invece se la compravendita fosse assoggettata all’Iva, oltre alle precedenti esenzioni è previsto un ristoro equivalente all’imposta pagata.
06/06/2021
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