Con l’arrivo degli smartphone, i messaggi sono diventati il principale mezzo di comunicazione soprattutto tra i giovani. Inizialmente esistevano gli SMS, acronimo di Short Message Service, che permettevano l’invio di 160 caratteri, corrispondenti ad un messaggio ed erano a pagamento. Proprio questo fattore, il costo, ne limitava molto l’uso. All’inizio, scambiare messaggi con chicchessia, obbligava a comunicare il numero di telefono. Oggi più di ieri, condividere il proprio numero con una quantità incalcolabile di persone, mette fortemente a rischio la propria privacy. Certamente sono stati ideati dei metodi per nascondere il numero sia durante una telefonata che durante uno scambio di messaggi. Per chi volesse nascondere il proprio numero di telefono, sarà sufficiente anteporre una sigla prima di ogni singolo numero da chiamare: *67# per la telefonia fissa, #31# per i cellulari o altrimenti sia per Android che per iOS esiste un’altra procedura molto simile per entrambi: basterà andare su “Impostazioni” e disattivare la voce “ID chiamate “. Invece nel caso volessimo inviare il classico SMS, ogni operatore ha una sua procedura e un costo diverso. Anche per quanto riguarda la messaggistica istantanea, come per esempio Whatsapp e Telegram, che al momento risultano essere le più utilizzate, esiste la possibilità di nascondere il numero, scaricando due applicazioni: TextPlus e SpoofBox. Telegram però propone un’alternativa, semplicemente impostando uno pseudonimo. Così, comunicando banalmente un “nomignolo” che non potrà essere rintracciato in alcun modo, si potrà proteggere la privacy. Per nascondere il numero su Telegram bisognerà entrare in “Impostazioni”, cliccare su “Privacy e Sicurezza”, poi su “Numero di telefono” e infine su “Nessuno”. È necessario sapere però che Whatsapp applica a tutti gli utenti la crittografia “end-to-end”, invece Telegram la utilizza esclusivamente se viene avviata una “chat segreta”.
12/11/2020
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