Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

BUCO DELL'OZONO

Immagine dell'articolo

Il fenomeno comunemente conosciuto come buco dell’ozono, che riguarda l’assottigliamento progressivo dell’ozonosfera, sembra che stia scomparendo, secondo quanto ha confermato l’ONU negli ultimi giorni. La rivelazione ha suscitato una forte incredulità, perché fin dalla sua scoperta, agli inizi degli anni ’80, ha rappresentato uno dei pericoli ambientali più temuti per l’umanità. Il principale fattore di rischio, causato dal buco dell’ozono, sarebbe stato l’esposizione dannosa ai raggi ultravioletti del sole alla quale sarebbero stati sottoposti gli esseri umani, con tutte le conseguenze che si sarebbero in seguito verificate sulla loro salute. Dunque, questo risultato storico è la conferma che se avviene una cooperazione mondiale tesa ad un unico e comune obiettivo le cose possono effettivamente migliorare. In base ad un rapporto stilato dall’Organizzazione metereologica mondiale, se le politiche ambientali resteranno invariate, lo strato di ozono dovrebbe recuperare i valori del 1980 entro il 2040. I tempi di recupero sono differenti per alcuni paesi, come l’Artico, dove si prevede un ritorno ai valori standard per il 2045, mentre in Antartide entro il 2066. Il segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas, che ha presentato il report, ha dichiarato:” L’azione che è stata fatta sull’ozono costituisce un precedente per l’azione per il clima”. Questo successo è il primo passo per comprendere su quale strada proseguire per l’eliminazione dei combustibili fossi e per la riduzione dei gas serra.

10/01/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

31 LUG 2025

BEACH SOCCER, L’UNDER 13 DELLA NAZIONALE SFIDA LA LAZIO

Sabato sera a Ostia l’amichevole sotto le stelle

25 LUG 2025

ISRAELE E PALESTINA: PERCHÉ IL CONFLITTO CONTINUA A DIVIDERE IL MONDO

Ecco cosa sta succedendo, perché se ne parla e perché interessa anche ai giovani.

26 LUG 2025

L’ESTATE 2025 FRA AI, ATTIVISMO DIGITALE E NUOVE PROFESSIONI: IL MONDO CHE CAMBIA VISTA DAI GIOVANI

Di fronte a un’estate calda – non solo per le temperature – tra un vortice di innovazione, impegno civico e ricerca di opportunità. Tre tendenze che stanno segnando il 2025

25 LUG 2025

LAVORO, AMBIENTE E AI: LE GRANDI SFIDE DEI GIOVANI NEL 2025

Nell’era post-pandemica e dell’intelligenza artificiale, i giovani si trovano al centro di una rivoluzione economica, sociale e ambientale senza precedenti.

18 LUG 2025

DORMIRE FINO A TARDI FA BENE (DAVVERO): LO DICE LA SCIENZA

Finalmente una buona notizia per chi ama restare sotto le coperte al mattino

18 LUG 2025

CALCIO A 7: NAZIONALE CONTRO LA SERBIA PER UN’AMICHEVOLE PRE-MONDIALI

Trasferta per gli azzurri prima di volare in Brasile per la sfida dei mondiali